Per chi svolge la libera professione.
L’Enpam mette a disposizione un’indennità di mille euro a tutti i medici e odontoiatri che svolgono libera professione e che hanno avuto un calo del reddito importante a causa del Covid-19.
La decisione è stata deliberata dal Consiglio di amministrazione dell’Enpam il 26 marzo 2020 ma l’indennità sarà pagabile solo dopo il via libera dei ministeri vigilanti.
La misura è rivolta a chi esercita unicamente come libero professionista ma anche a chi fa libera professione in parallelo ad attività in convenzione o come dipendente (es: chi fa intramoenia).
L’aiuto potrà essere richiesto da tutti gli iscritti non pensionati, senza limiti di reddito.
Possono fare domanda:
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coloro che , dopo il 21 febbraio 2020, hanno avuto una riduzione del fatturato di oltre un terzo rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno.
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L’indennità andrà a tutti i liberi professionisti in regola con i contributi previdenziali e per i quali nel 2019 risultino contributi versati su redditi prodotti l’anno precedente.
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Per gli iscritti che hanno cominciato l’attività nel 2019 l’Enpam valuterà sussidi assistenziali secondo un canale differente (assistenza di Quota A).
Quanti hanno versato l’aliquota intera del 17,50% riceveranno l’importo intero di 1.000 euro mentre chi versa l’aliquota dimezzata riceverà il 50%.
Il sussidio sarà riconosciuto in proporzione anche a chi versa il contributo ridotto del 2 per cento.
L’indennità di mille euro verrà erogata per la durata dell’emergenza, con un massimo di tre mesi.
L’Enpam ha chiesto che questo beneficio sia esentasse, come esentasse sono i 600 euro dello Stato.