Redditi, Irap e 770 alla data del 31 ottobre.
La proroga è stata prevista per evitare la sovrapposizione al 30 settembre con l’Invio Dati fatture (Spesometro).
Ma cosa accade se la dichiarazione non viene presentata entro i termini ordinari?
Il contribuente che non ha effettuato la presentazione entro la scadenza ordinaria lo potrà fare “tardivamente” , ma – attenzione – non oltre 90 gg dalla scadenza ordinaria.
La sanzione prevista è di €25,00 per ogni singola dichiarazione: ad esempio Redditi2018 e IRAP 2018 , presentate tardivamente scontano una sanzione di €50,00 (€25,00 + € 25,00).
Inoltre si applica una specifica sanzione per la tardiva presentazione del quadro RW, di €25,80, che dovrà essere sommata a quella dovuta per la presentazione tardiva della dichiarazione.
Quindi in caso di presentazione dal 01.11.2018 al 29.01.2019 – Dichiarazione tardiva:
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Modello senza quadro RW : Euro 25,00;
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Solo quadro RW: 25,80
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Con tributo a debito: 30% dell’imposta non versato ( salvo riduzioni per effetto del ravvedimento e a seconda del momento in cui si procede)
Trascorsi 90 giorni dalla scadenza ordinaria, la dichiarazione si considera omessa e non più sanabile con il ravvedimento.
L’eventuale sanzione sarà commutata al soggetto direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Le sanzioni risulteranno pari a:
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In caso di presentazione entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo dal 60% al 120% dell’imposta dovuta con un minimo di euro 200; nel caso in cui non sia dovuta alcuna imposta da 150 a 500 euro;
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presentazione oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo: dal 120% al 240% dell’imposta dovuta con un minimo di euro 250; nel caso in cui non sia dovuta alcuna imposta da 250 a 1000 euro.
Tali sanzioni sono aumentabili fino al doppio nel caso in cui il soggetto sia tenuto alle scritture contabili.