Primo appuntamento con il 730/2017
In premessa si ricorda che se il contribuente presenta la dichiarazione Redditi entro 90 giorni dalla scadenza del termine stabilito, la dichiarazione è considerata ancora valida ma, per il ritardo, l’Agenzia delle Entrate applicherà una sanzione da 250 a 1.000 euro, che può aumentare fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.
E' possibile evitare la sanzione mediante il ravvedimento pagando spontaneamente entro lo stesso termine di 90 giorni, una sanzione ridotta di 25 euro.
Superati i 90 giorni la dichiarazione si considererà omessa.
Il 730 è essenzialmente il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Esistono due tipologie di 730: il precompilato e l'ordinario.
Il 730 precompilato è il modello già compilato dall'Agenzia delle Entrate, attraverso i dati in suo possesso (anagrafe tributaria, dati anno precedente, dati trasmessi dai soggetti obbligati quali sostituti d'imposta, medici, banche ecc...).
Il modello è consultabile dal 15 aprile 2017 su una sezione apposita del sito internet dell'Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediario o sostituto d'imposta.
Il modello 730 ordinario viene utilizzato quando il contribuente non può o non vuole usare il precompilato; a differenza del precompilato, non può essere presentato autonomamente, pertanto occorrerà rivolgersi ad un intermediario o al sostituto.
Il termine di presentazione è fissato al 7 luglio 2017; peraltro è possibile utilizzare il maggior termine del 24.7.2017 (il 23 luglio cade di domenica) se si tratta di modello 730 precompilato e il contribuente lo invia autonomamente, oppure se l'invio del 730 (sia precompilato sia ordinario) avviene a mezzo di un Caf o di un intermediario abilitato che, al 7.7.2017, abbia effettuato la trasmissione di almeno l'80% delle dichiarazioni prese in carico.