La Legge di Bilancio 2017 ha prorogato la detrazione fino a 96.000 Euro.
Rientrano anche quelli relative ad interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati.
Si tratta di opere eseguite da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che ,entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori, cedono o assegnano l'immobile.
Il beneficio fiscale in capo all’ acquirente (o assegnatario) delle singole unità immobiliari è pari ad una detrazione del 50% calcolata su un ammontare forfetario pari al 25 per cento del prezzo di vendita o di assegnazione dell’immobile, risultante dall’atto di acquisto o di assegnazione.
L’importo pari al 25 per cento del prezzo di acquisto o assegnazione non può superare il limite di 96.000 euro.
La detrazione è collegata alla quota di proprietà dell’immobile e spetta a condizione che la vendita o l’assegnazione dell’immobile sia effettuata, dunque, entro 18 mesi dal termine dei lavori di ristrutturazione e gli interventi riguardino l’intero fabbricato.
In particolare è stato precisato che:
- Il termine immobile deve essere inteso come singola unità immobiliare e l’agevolazione non è legata alla cessione o assegnazione delle altre unità immobiliari, costituenti l’intero fabbricato, così che ciascun acquirente può beneficiare della detrazione con il proprio acquisto o assegnazione .
La detrazione deve essere sempre ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Il limite di spesa su cui applicare la percentuale va riferito solo alla singola unità immobiliare.
Qualora più persone abbiano diritto alla detrazione ,il limite di spesa va ripartito tra loro .
Qualora nel corso del 2016 un contribuente abbia acquistato da un’impresa di ristrutturazione, con le agevolazioni “prima casa”, un’unità immobiliare, facente parte di un fabbricato interamente ristrutturato, in dichiarazione dei redditi può beneficiare :
- della detrazione prevista per l’acquisto di immobili interamente ristrutturati ;
- della detrazione Irpef del 50 per cento dell’Iva pagata al venditore.