sabato 01 dicembre 2018
di Luigi Mondardini
Il Senato approva il testo che ora passa alla Camera.
Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge n. 886, di conversione del decreto-legge n. 119, in materia fiscale e finanziaria. Il testo passa all'esame della Camera.
Tra le principali novità introdotte in sede di conversione si segnalano:
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La definizione agevolata dei processi verbali di constatazione: le rate devono essere versate entro l'ultimo giorno di ciascun trimestre e sul relativo importo devono essere applicati gli interessi legali calcolati dal giorno successivo al termine della prima rata.
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Le modifiche alla rottamazione- ter con aumento del numero delle rate da 10 a 18 e possibilità di pagare le rate con un ritardo fino a 5 giorni senza decadere dalle agevolazioni. Introdotte inoltre agevolazioni per il rilascio del DURC.
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Per le definizioni delle liti pendenti, la modifica delle percentuali richieste per sanare il rapporto con il fisco. Introdotta una specifica disposizione in relazione ai ricorsi pendenti iscritti nel primo grado, prevedendo che la controversia possa essere definita con il pagamento del 90% del valore della stessa.
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Viene introdotta la sanatoria degli errori formali con un versamento di 200 euro per periodo d'imposta.
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In tema di fatturazione elettronica viene prevista l’ esclusione dall'obbligo dell'e-fattura per gli operatori sanitari ed inoltre il prolungamento fino a settembre del periodo di sanzioni soft.
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Viene introdotta la dichiarazione IVA precompilata per i soggetti minori.
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Si prevedono misure per il contrasto all'evasione.
Il testo ora passa alla Camera.