Decreto MEF del 13 dicembre 2022.
In considerazione del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato e del tasso d’inflazione annuo registrato, ravvisata l’esigenza, sussistendone i presupposti, di modificare l’attuale saggio degli interessi, con il decreto MEF del 13 dicembre 2022 è stato aumentato il tasso di interesse legale rispetto agli anni passati; il tasso passa infatti dall’attuale 1,25% al 5% dal 2023.
Tale tasso è particolarmente rilevante, in particolar modo quando si effettua il ravvedimento per imposte/tributi non versati o versati in misura inferiore rispetto a quanto dovuto.
Precisamente, il tasso di interesse legale va applicato, per il conteggio degli interessi dovuti dal contribuente, al numero dei giorni intercorsi dalla scadenza originaria del pagamento alla data in cui è effettuato il ravvedimento.
Pertanto per regolarizzare gli omessi o tardivi versamenti del 2022, con il ravvedimento, nel 2023, per gli interessi legali, si dovranno applicare le due misure, dello 1,25% fino al 31 dicembre 2022 e del 5% dal 1° gennaio 2023.
Si ricorda infine che il nuovo tasso in vigore avrà i suoi effetti anche per altri rapporti economici, quale ad esempio interessi maturati sul deposito cauzionale nell’ambito della locazione immobiliare