>

Credito di imposta imprese alberghiere con F24 on line

  • di Luigi Mondardini

    L’Agenzia delle Entrate definisce le modalità di utilizzo dell’agevolazione

    L’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità e i termini per la fruizione del credito d’imposta per la ristrutturazione delle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012.
     
    Il credito d’imposta si riferisce alle spese sostenute negli anni 2014, 2015 e 2016 ed è pari al 30% dei costi agevolabili, riconosciuti fino ad un massimo di 666.667 euro (il credito d’imposta massimo è, quindi, pari a 200.000 euro).
    Il credito d’imposta, riconosciuto in seguito alla presentazione dell’apposita istanza, è utilizzabile in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione.
     
    Con apposita risoluzione dell’Agenzia delle Entrate sarà istituito il codice tributo per la fruizione del credito d’imposta da indicare nel modello F24.
    Il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo trasmette all’Agenzia delle Entrate, con modalità telematiche definite d’intesa, l’elenco delle imprese beneficiarie del credito, con l’importo concesso a ciascuna di esse.
     
    Il Ministero comunica poi all’Agenzia le variazioni agli elenchi delle imprese beneficiarie già trasmessi, nonché le revoche dei crediti già concessi, entro 15 giorni da quando il citato Ministero ha conoscenza dell’evento che ha determinato la variazione o la revoca.
     
    In tali casi, il modello F24 è presentato telematicamente all’Agenzia delle Entrate a partire dal terzo giorno lavorativo successivo a quello di comunicazione delle variazioni e delle revoche da parte del Ministero all’Agenzia.
    L’Agenzia delle Entrate, per ciascun modello F24 ricevuto, effettua controlli automatizzati sulla base dei dati comunicati.
     
    Nel caso in cui l’importo del credito d’imposta utilizzato risulti superiore all’ammontare del credito residuo, ovvero nel caso in cui l’impresa non rientri nell’elenco dei soggetti ammessi al beneficio, il relativo modello F24 è scartato.
     
    Lo scarto è comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24 tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
     

Ti potrebbe anche interessare:

    Novità flash

    venerdì 08 aprile 2022 ISTAT Febbraio 2022martedì 19 gennaio 2021 ISTAT :Indice del mese di DICEMBRE 2020martedì 19 maggio 2020 ISTAT aprile 2020domenica 15 marzo 2020 Proroga dei versamenti del 16 marzoVai all'archivio

    Quesito del giorno

    venerdì 08 aprile 2022 Locazioni stipulate dai giovani: detrazioni
    venerdì 08 aprile 2022 Detrazione Edilizia: la cessione a terzi
    lunedì 04 aprile 2022 Fattura elettronica: le sanzioni
    lunedì 04 aprile 2022 Bonus verde: proroga
    domenica 03 aprile 2022 Bonus facciate: proroga
    Vai all'archivio

    Link