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Calendario rottamazione 2018

  • di Luigi Mondardini

    Tempo fino al 15 maggio 2018 per presentare il modello.

    La  rottamazione delle cartelle esattoriali bis riguarda le  somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. 
     Le scadenze relative alla rottamazione delle cartelle esattoriali da ricordare per il 2018 sono: 
     
    31 marzo, data entro la quale l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione, via posta ordinaria, con l’indicazione dei carichi dell’anno 2017 affidati dagli enti creditori entro il 30 settembre 2017, per i quali non risulta ancora notificata alcuna cartella esattoriale;  
     
    15 maggio, scadenza entro la quale il contribuente può aderire alla rottamazione.  
    Il modello DA 2000/2017 va compilato utilizzando l’apposito servizio online “Fai.D.A.te” e inviato via PEC alla Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione competente, o consegnato a mano presso gli sportelli presenti sul territorio;
     
    30 giugno, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate comunicherà l’esito della richiesta con riferimento ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. 
     
    Stessa data per quanti avevano una rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016 e non sono in regola con il pagamento delle rate scadute al 31 dicembre 2016 per ricevere la prima comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione con l’ammontare delle rate scadute;
     
    31 luglio, termine per il pagamento in un’unica soluzione, o per il versamento della prima di massimo di 5 rate di pari importo, con riferimento ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Il  29 febbraio 2019 è il termine ultimo versamento per il versamento della 5° rata.
     
    30 settembre, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate comunicherà l’esito della richiesta con riferimento ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016. Entro la stessa data l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una seconda comunicazione di accoglimento o diniego a coloro che avevano una rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016 e non sono in regola con il pagamento delle rate scadute al 31 dicembre 2016;
     
    31 ottobre, è il termine per il pagamento in un’unica soluzione, o per il versamento della prima di massimo di 5 rate di pari importo, con riferimento ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 . Il  28 febbraio 2019 è il termine ultimo versamento per il versamento della 5° rata.
     
    Entro il 31 ottobre va effettuato il versamento in un’unica soluzione o della prima rata per coloro anche per coloro che  avevano una rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016 e non sono in regola con il pagamento delle rate scadute al 31 dicembre 2016, la seconda rata andrà versata entro il 30 novembre 2018 e il restante in un’unica rata entro il 28 febbraio 2019.
     

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