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Bonus pubblicità: termini di presentazione

  • di Luigi Mondardini

    Credito d’imposta, sugli investimenti pubblicitari.

    L’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96, ha introdotto  un credito d’imposta  sugli investimenti pubblicitari incrementali, utilizzabile esclusivamente in compensazione, mediante modello F24 da presentarsi solo attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (pena lo scarto dell’operazione), riguardante : 
     
     
    - effettuati sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on-line) 
    - sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale. 
     
     
    Il Regolamento di attuazione è stato firmato il 16 maggio 2018 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2018. 
     
     
    Per accedervi  imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonché enti non commerciali, nel periodo compreso dal 1° marzo al 31 marzo di ciascun anno, dovranno presentare un'apposita comunicazione telematica (le modalità di presentazione dovranno essere ancora definite con apposito provvedimento amministrativo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri). 
     
    Tuttavia, solo con riferimento al 2018, è previsto che la predetta comunicazione va presentata a decorrere dal sessantesimo giorno ed entro il novantesimo giorno successivo al24 luglio 2018 .
     
     
    Per quanto riguarda la misura del  credito d'imposta , esso e' pari al 75% (elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative) del valore incrementale degli investimenti effettuati, tenendo conto del limite massimo complessivo delle risorse di bilancio annualmente ed appositamente stanziate, che costituisce tetto di spesa. 
     
    Gli investimenti ammessi sono quelli riferiti:
     
    - acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale;
     
    - ovvero nell'ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;
     
    - eseguiti dal 1° gennaio 2018 ed il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente (investimenti incrementali). 
     
    - Sono ammessi anche gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, sempreché il loro valore superi almeno dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel 2016. 
     
     
     

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