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Bonus per spese relative a impianti domotica

  • di Luigi Mondardini

    La Legge di Stabilità 2016 ha previsto l’estensione del bonus energetico per tali tipologie di spese.

    L’Enea ha pubblicato il vademecum in data 30 luglio 2016. 
     
    Si tratta dell’acquisto, l’installazione e la messa in opera :
     
    - di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative; 
     
     
    - finalizzati  ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti. 
     
     
    I dispositivi devono consentire di mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati,  le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti.
     
    Inoltre consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.
     
    Sono dunque  agevolabili :
     
    - fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte, all’interno degli edifici, di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici. 
     
     
    - Non si ritengono ricomprese tra le spese ammissibili, l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature quali telefoni cellulari, tablet e personal computer o dispositivi similari comunque denominati. 
     
    Ai fini della detrazione  , l’immobile deve possedere precisi requisiti:
     
    -  essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso;  in regola con il pagamento di eventuali tributi;  dotato di impianto di riscaldamento; in caso di ristrutturazione senza demolizione, se essa presenta ampliamenti, rileva solo  la parte non ampliata.
     
    Infine occorre conservare:
     
    - l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato che attesti la rispondenza ai requisiti tecnici richiesti oppure la certificazione del produttore del dispositivo che attesti il rispetto dei medesimi requisiti. 
     
     
    - I documenti di tipo “tecnico” quali schede tecniche ed originale dell’Allegato E o F inviato all’ENEA, firmato (dal tecnico e/o dal cliente) 
     
     
    - i documenti di tipo fiscale “amministrativo” : fatture relative alle spese sostenute; ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla Legge Finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico; ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa. Nel caso di invio postale, ricevuta della raccomandata postale.
     
     
     

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