Per gli investimenti incrementali realizzati già dal 24 giugno 2017
Lo prevede il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2018, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
L’art. 57-bis del DL 50/2017, inserito in sede di conversione nella L. n. 96/2017, prevede il riconoscimento, a decorrere dal 2018, di un credito d’imposta alle imprese e ai lavoratori autonomi che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
La norma dispone che, per beneficiare dell’agevolazione, il valore di tali investimenti deve superare almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
Si tratta, quindi, di un’agevolazione che premia i soli investimenti pubblicitari “incrementali”.
La bozza del decreto fiscale sembra confermare che siano agevolabili gli investimenti incrementali pubblicitari effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, purché il loro valore superi almeno dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti pubblicitari effettuati dai medesimi soggetti sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell’anno 2016.
Si attendono, comunque, le disposizioni attuative, che dovrebbero essere adottate con un apposito DPCM.