Modifiche in arrivo per il bonus - interventi di riqualificazione energetica.
Si parla di cambiamenti che riguarderanno coloro che effettuano interventi su appartamenti e condomini.
Il Governo starebbe mettendo a punto un decreto che modifica i tetti di spesa per le singole tipologie di lavori ammissibili all’agevolazione e introduce nuove regole di tracciabilità.
In generale, si mira a incentivare solo i lavori che hanno effettivamente un impatto sulla riqualificazione energetica.
A tale proposito sembrano destinati a cambiare i criteri per gli interventi edilizi ammessi alla detrazione IRPEF al 65% (o al 50% in alcuni casi specifici).
Prevista anche una stretta sui limiti di spesa, che cambia a seconda delle diverse tipologie di lavori.
Per il resto, resta l’attuale sistema per cui la detrazione è al 65% (o al 50% in alcuni casi specifici), con un tetto massimo di spesa che dovrebbe essere molto più articolato rispetto agli attuali tre scaglioni (30mila, 60mila e 100mila euro).
Per ogni tipologia di intervento il massimale verrebbe a dipendere da nuovi parametri come i metri quadri e i Kw. Così per per gli infissi saranno previsti due diversi tetti di spesa, al metro quadro. Per la sostituzione delle caldaie, invece, tetti di spesa al kw .
Diventeranno più rigide anche le regole su fatturazione e pagamenti, con la previsione di controlli a campione dell’Enea per verificare che sussistano effettivamente i requisiti per il diritto al bonus riqualificazione.
La data dell‘entrata in vigore del provvedimento allo studio determinerà il passaggio dal vecchio al nuovo regime agevolativo.
In pratica, per le spese sostenuta prima dell’entrata in vigore della riforma continueranno ad applicarsi le attuali regole, mentre quelle successive saranno sottoposte al nuovo regime.