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Bonus Alluvione

  • di Luigi Mondardini

    Entrato in vigore il Decreto Alluvione.

    Il decreto n. 61/2023 contiene  le misure per sostenere le famiglie e le imprese colpite dall'emergenza alluvionale che ha sconvolto i territori di Emilia Romagna, Marche e Toscana. 

    A seguire rispetto al decreto, l'INPS ha pubblicato la circolare tecnica con le istruzioni sull'indennità fino a 3.000 euro per professionisti, collaboratori, rappresentanti e partite IVA danneggiati dall'alluvione.

    A chi è rivolto il bonus.

    Di seguito, i soggetti che possono accedere al Bonus Alluvione: 

    • collaboratori coordinati e continuativi;
    • titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale;
    • lavoratori autonomi o professionisti;
    • titolari  di  attivita'  di  impresa;
    • i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e i medici in formazione specialistica;
    • i venditori porta a porta;
    • i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali e coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri.
    • i professionisti iscritti agli enti  gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 (Casse professionali).

    Le suddette categorie di soggetti dovranno dimostrare:

    • di essere iscritti a una qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza,
    • che, alla data del 1° maggio  2023, risiedono o sono domiciliati ovvero operano, esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente in uno dei Comuni indicati nell'allegato 1 al decreto (che si riporta in allegato anche alla presente circolare)
    • che abbiano dovuto sospendere l'attivita' a causa degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

    A quanto ammonta il bonus. 

    L'indennità viene definita una tantum e sarà pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e comunque nella misura massima complessiva di euro 3.000.

    I pagamenti riguarderanno il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.

    Come fare domanda.

    I lavoratori potenziali destinatari delle indennità dovranno presentare domanda all’INPS a partire dal 15 giugno ed entro la data del 30 settembre 2023, con le seguenti modalità:

    • accedendo al portale web dell'INPS personalmente con le credenziali SPID di livello 2 o superiore;
    • per tramite della Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
    • carta nazionale dei servizi (CNS);
    • tramite il Contact center telefonico INPS.

    I clienti potranno scegliere di rivolgersi allo studio per essere assistiti nella presentazione della domanda oppure procedere rivolgendosi direttamente all'INPS. 

    La circolare INPS non specifica l'obbligo di documentazione dei danni ma precisa che l'istituto procederà successivamente a verifiche incrociate e nel caso di insussistenza dei requisiti previsti dall’articolo 8 del decreto-legge n. 61 del 2023, avvierà la procedura di recupero ferme restando le sanzioni, anche penali, previste per legge.

    Francesco Mondardini

     

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