Indennità per i lavoratori autonomi iscritti all’Ago.
Il Decreto Cura Italia prevede il riconoscimento dell’una tantum di 600 euro esentasse per il mese di marzo, a favore dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata.
Per lavoratore autonomo non si intende solo il titolare di partita IVA, ma anche il “non dipendente” iscritto ad una gestione AGO (artigiani, commercianti, mezzadri e coloni).
Pertanto l’indennità spetta anche ai soci iscritti alle gestioni Artigiani e Commercianti, ed anche ai coadiuvanti e coadiutori artigiani e commercianti.
Inoltre l’indennità spetta anche ai soggetti Enasarco, per quanto iscritti anche ad altra forma di previdenza obbligatoria.
Ed ancora il socio lavoratore di SRL, iscritto Commercio o Artigianato, potrà fare domanda come commerciante o artigiano anche se iscritto anche alla Gestione Separata poiché, ad esempio, percepisce un compenso all’amministratore (chiaramente nel rispetto di tutti gli ulteriori requisiti).
Le modalità di presentazione dell’istanza sono le stesse previste per i titolari ed i soci: ogni soggetto che richiede l’indennità dovrà presentare la propria pratica.
Anche se i coadiuvanti non sono tenuti a versare i contributi in nome proprio, posto che i contributi sono versati dal familiare da loro coadiuvato, non potrà essere il soggetto che versa i contributi per tutti a presentare la relativa domanda.
Quindi il coadiuvante avente diritto all’indennità INPS 600 euro dovrà inoltrare la domanda a nome proprio, loggandosi alla piattaforma INPS con le proprie credenziali.