Va calcolata applicando le aliquote e le detrazioni 2016
E’ possibile utilizzare per il versamento: il modello F24 “ordinario”, il modello F24 “semplificato” e l’apposito bollettino postale.
Utilizzando il modello F24 ordinario , il versamento deve essere effettuato con arrotondamento all’unità di euro. Non deve essere effettuato se l’importo dovuto non supera i 12 euro; tale importo va riferito all’imposta dovuta per l’intera annualità. Tuttavia, i Comuni possono deliberare importi diversi ed è, quindi, possibile che sia richiesto anche il versamento di somme inferiori a detto limite.
I soggetti non titolari di partita Iva possono utilizzare anche il modello F24 “semplificato” , con modalità di compilazione sono analoghe a quelle previste per il modello “ordinario”.
Unica differenza è l’indicazione del codice “EL” che individua l’Ente locale quale destinatario del versamento all’interno della sezione “Motivo del pagamento” (colonna “Sezione”).
Con il bollettino di c/c/p può essere utilizzata la forma cartacea ovvero utilizzando il canale telematico gestito da Poste Italiane Spa. I bollettini sono disponibili gratuitamente presso gli uffici postali.
In caso di versamento tramite il servizio telematico, il contribuente riceve unitamente conferma dell’avvenuta operazione con le modalità previste dal servizio telematico e l’immagine “virtuale” del bollettino ovvero una comunicazione in formato “testo” contenente tutti i dati identificativi del bollettino e del bollo virtuale di accettazione.
Nel bollettino è possibile indicare un solo codice Comune; laddove il contribuente possieda più immobili nel medesimo Comune, il versamento riferito a tutti gli immobili va effettuato con un solo bollettino (“il versamento li deve comprendere tutti”).
In Comuni diversi, il versamento va effettuato distintamente per ogni Comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili.