Scadenziario

  • lunedì 30 novembre 2015

    Voluntary disclosure – Presentazione domanda

    Coloro che detengono attività e beni all’estero e hanno omesso di rilevarli ai fini del monitoraggio fiscale, nonché i contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale o che, essendo obbligati, vi hanno adempiuto correttamente, devono presentare, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, il modello per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure) in materia fiscale volto a regolarizzare le violazioni commesse fino al 30 settembre 2014.
    La richiesta viene prodotta per la definizione delle violazioni connesse agli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell’Irap e dell’Iva, nonché per le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d’imposta.
  • lunedì 30 novembre 2015

    Unico 2015 Persone fisiche - Versamenti

    unico.pngI contribuenti non titolari di partita Iva tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalla dichiarazione annuale delle persone fisiche, che non partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore e che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 16 giugno, devono versare la settima rata delle imposte risultanti da Unico 2015, con applicazione degli interessi nella misura dell'1,81%.
    Coloro che hanno effettuato il primo versamento entro il 16 luglio maggiorando l'intero importo da rateizzare dello 0,40%, devono versare la sesta rata, con applicazione degli interessi dell'1,48%. 

    Per coloro che partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore e hanno effettuato il primo versamento entro il 6 luglio, si tratta di versare la sesta rata, con applicazione degli interessi dell'1,59%; qualora il primo versamento sia stato effettuato entro il 20 agosto maggiorando l'intero importo da rateizzare dello 0,40%, si tratta del versamento della quinta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell'1,1%.

    Il versamento va effettuato presentando il modello F24 presso banche, agenzie postali o concessionari oppure con modalità telematiche, indicando i codici tributo:
    • 4001 Irpef – saldo
    • 4033 Irpef acconto - prima rata
    • 1840 imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") - acconto prima rata
    • 1842 imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") - saldo
    • 3801 addizionale regionale all'Irpef
    • 3843 addizionale comunale all'Irpef - autotassazione - acconto
    • 3844 addizionale comunale all'Irpef - autotassazione - saldo
    • 1683 contributo di solidarietà
    • 4041 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
    • 4044 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
    • 4043 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
    • 4047 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
    • 4200 acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
    • 1100 imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
    • 1668    interessi per pagamento dilazionato - imposte erariali
    • 3805    interessi per pagamento dilazionato - tributi regionali
    • 3857    interessi per pagamento dilazionato - tributi locali.
  • lunedì 30 novembre 2015

    Versamenti da Unico – Acconto

    Le persone fisiche,  le società semplici, le società di persone e soggetti equiparati, tenute al versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi (Unico 2015) e dell'Irap, devono pagare la seconda o unica rata di acconto Irpef e Irap relativo all'anno 2015. Il versamento va effettuato tramite modello F24 telematico, per i titolari di partita Iva, ovvero, per gli altri contribuenti, anche con il modello F24 presso banche, agenzie postali, agenti della riscossione, con indicazione dei seguenti codici tributo:
    • 4034    Irpef acconto - seconda rata o acconto in unica soluzione
    • 3813    Irap acconto - seconda rata o acconto in unica soluzione
    • 4004    addizionale all’Irpef - art. 31, c. 3, d.l.185/2008 ("tassa etica") – acconto seconda rata o in unica soluzione.

    Le persone fisiche, tenute al versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2015 e che si avvalgono del regime agevolato per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità ("nuovi minimi"), devono pagare la seconda o unica rata di acconto dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionale e comunale relativo al 2015. Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 telematico con indicazione del seguente codice tributo:
    • 1794    imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - acconto seconda rata o in unica soluzione.

    Le persone fisiche residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale su immobili situati all’estero a qualsiasi uso destinati, e le società fiduciarie, con le quali è stato stipulato un contratto di amministrazione degli immobili detenuti all’estero da persone fisiche residenti in Italia e che hanno ricevuto apposita provvista, devono pagare la seconda o unica rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie), risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di acconto per il 2015. Il versamento va effettuato tramite modello F24 telematico, per i titolari di partita Iva, ovvero, per gli altri contribuenti, anche con il modello F24 presso banche, agenzie postali, agenti della riscossione, con indicazione dei seguenti codici tributo:
    • 4045     imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinato dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
    • 4046     imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinato dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – Società fiduciarie – acconto.
    In caso di concessione di aree demaniali, l’Ivie è dovuta dal concessionario; per gli immobili concessi in locazione finanziaria, l'imposta è pagata dal locatario, anche se si tratta di immobili da costruire o in corso di costruzione.

    Le persone fisiche residenti in Italia, che detengono all’estero attività finanziarie a titolo di proprietà o di altro diritto reale, devono pagare la seconda o unica rata dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe), a titolo di acconto per l’anno 2015. Il versamento va effettuato tramite modello F24 telematico, per i titolari di partita Iva, ovvero, per gli altri contribuenti, anche con il modello F24 presso banche, agenzie postali, agenti della riscossione, con indicazione del codice tributo:
    • 4048     imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato - acconto seconda rata o acconto in unica soluzione.

    I soggetti Ires tenuti al versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi (Unico 2015) e dell'Irap, con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare, devono pagare la seconda o unica rata di acconto Ires (e relative addizionali e maggiorazione) e Irap relativo all'anno 2015. Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 telematico con indicazione dei seguenti codici tributo:
    • 2002    Ires - acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
    • 3813    Irap acconto - seconda rata o acconto in unica soluzione
    • 2005    addizionale Ires - art. 31, c. 3, d.l. 185/2008 ("tassa etica") - acconto seconda rata o in unica soluzione
    • 2014    addizionale Ires 4% settore petrolifero e gas - art. 3, c. 2, legge 7/2009 - acconto seconda rata o in unica soluzione
    • 2019    maggiorazione Ires - acconto seconda rata o in unica soluzione (per le società che si qualificano "di comodo").
  • lunedì 30 novembre 2015

    Cedolare secca - Versamento acconto

    I locatori, persone fisiche, proprietari o titolari di diritti reali di godimento di unità immobiliari abitative locate, che hanno scelto il regime della cedolare secca, devono pagare il secondo o unico acconto.  Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 telematico. I non titolari di partita Iva possono anche presentare l’F24 presso banche, agenzie postali e concessionari. Deve essere indicato il codice tributo 1841.
  • lunedì 30 novembre 2015

    Iva intracomunitaria - Versamento mensile

    Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono liquidare e versare l’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese di ottobre, utilizzando il modello F24 presso banche, agenzie postali e concessionari o con modalità telematiche. Va indicato il codice tributo 6010 (versamento Iva mensile ottobre).
    N.B. Sono tenuti a questo adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi d'imposta sia quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell'esercizio di attività non commerciali.
  • lunedì 30 novembre 2015

    Elenchi Intra-12 - Presentazione

    Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono inviare gli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese di ottobre, con indicazione dell'ammontare dell'imposta dovuta e degli estremi del relativo versamento. Il modello, reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, può essere trasmesso direttamente o tramite intermediari abilitati.
  • lunedì 30 novembre 2015

    Intermediari finanziari - Comunicazione

    Ultimo giorno utile per l’invio telematico, da parte degli intermediari finanziari, della comunicazione all’Anagrafe tributaria riguardante i dati dei soggetti con i quali hanno intrattenuto rapporti di natura finanziaria nel mese di ottobre.
  • lunedì 30 novembre 2015

    Imposta sulle assicurazioni - Versamento mensile

    Le imprese di assicurazione devono provvedere al versamento dell’imposta su premi e accessori incassati nel mese di ottobre, nonchè degli eventuali conguagli dell'imposta dovuta sui premi e accessori incassati nel mese di settembre. Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 Accise con modalità telematiche, indicando i seguenti codici tributo:
    • 3354     imposta sulle assicurazioni – erario
    • 3356     imposta sulle assicurazioni RC auto – Province
    • 3357     contributo al SSN sui premi di assicurazione RC auto
    • 3358     contributo al SSN sui premi di assicurazione per RC auto – Friuli Venezia Giulia
    • 3359     contributo al SSN sui premi di assicurazione per RC auto – Trento
    • 3360     contributo al SSN sui premi di assicurazione per RC auto – Bolzano
    • 3361     contributo al Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura – aumento aliquota.
  • lunedì 30 novembre 2015

    Bollo virtuale - Versamento

    La Banca d'Italia, il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia  devono effettuare il versamento dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta sui vaglia cambiari e sulle fedi di credito emessi relativamente al terzo trimestre 2015. Per il versamento va utilizzato il modello F24 con modalità telematiche indicando il codice tributo 2505.

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