Coloro che sono tenuti all’assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici rilevanti ai fini tributari, devono trasmettere, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al competente ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente:
- il numero definitivo degli atti, dei documenti e dei registri emessi o utilizzati durante l’anno precedente
- l’importo e gli estremi dell’avvenuto pagamento dell’imposta a saldo per l’anno precedente ovvero la richiesta di rimborso o di compensazione dell’eventuale eccedenza
- l’importo e gli estremi dell’avvenuto pagamento dell’imposta in acconto per l’anno in corso.
Il
responsabile della conservazione, o chi sia stato eventualmente delegato da quest’ultimo, deve inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’impronta dell’archivio informatico dei documenti rilevanti a fini tributari. L’invio va effettuato esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando i prodotti software reperibili gratuitamente sul sito delle Entrate.