Le società di capitali, e quindi anche quelle a responsabilità limitata, continuano a dover versare all’erario la tassa annuale sulle concessioni governative per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili (c.d. vidimazione).
L’importo da versare varia a seconda dell’ammontare del capitale o del fondo di dotazione all’1/1 dell’anno cui la tassa stessa si riferisce.
In particolare l’importo è pari a 309,87 euro, se l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione all’1/1 non supera l’importo di 516.456,90 euro oppure a 516,46 euro, se il capitale sociale o il fondo di dotazione all1/1 supera la predetta soglia.
Per chi è già in attività, il versamento avviene (con F24 codice tributo 7085) entro il 16 marzo di ciascuna anno.
L’omesso versamento della tassa annuale è punito con la sanzione amministrativa corrispondente che va dal 100 al 200% della tassa medesima e, in ogni caso, non inferiore a 103 euro.
Essendo un tributo gestito dall’Agenzia delle Entrate, ad esso è possibile ritenere applicabile il ravvedimento operoso nelle sue diverse forme di cui all’art. 13 D. Lgs. 472/1997.
In particolare ravvedendosi entro il 16/03/2017 (ossia entro un anno dall’omesso versamento) si rende applicabile la riduzione sanzionatoria di 1/8 (quindi la sanzione dovuta è pari al 12,50% ossia 1/8 di 100%).
Si ricorda che oltre alla sanzione occorre versare gli interessi al tasso annuo legale per ogni giorno di ritardo (tasso di interesse pari allo 0,2% per il 2016 e dallo 0,1% dal 1° gennaio 2017).
Per il versamento occorre tener presente le seguenti regole: gli interessi vanno versati insieme alla tassa omessa (codice tributo 7085) con F24; la sanzione va versata con F23 (codice tributo 678T - SANZIONE PECUNIARIA TASSE SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE) riportando codice ufficio RCC e la causale SZ.