Botta e risposta

venerdì 18 ottobre 2013

Spesometro: limiti di importo da comunicare

I soggetti titolari di partita Iva devono comunicare all'Agenzia delle Entrate tutte le operazioni rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto per le quali è stata emessa fattura; viceversa per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura (quelle per le quali si emette scontrino o ricevuta fiscale) l'obbligo scatta se il relativo importo è di almeno 3.600 euro, Iva compresa. Per le operazioni di minore importo (fatture emesse o ricevute di importo inferiore a 300 euro), è prevista la possibilità di annotare il documento riepilogativo (articolo 6, comma 1, Dpr 695/1966). In tal caso, nella comunicazione devono essere indicati il numero del documento, l’ammontare complessivo imponibile delle operazioni e quello complessivo dell’imposta. L’adempimento, quindi, riguarda anche tali operazioni. Tuttavia, per motivi di semplificazione, limitatamente agli anni 2012 e 2013, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che i soggetti di cui agli articoli 22 e 74-ter del Dpr n. 633/1972 possono comunicare le sole operazioni per le quali viene emessa fattura di importo pari o superiore a 3.600 euro al lordo dell’imposta (provvedimento del 2 agosto 2013).

Novità flash

venerdì 08 aprile 2022 ISTAT Febbraio 2022martedì 19 gennaio 2021 ISTAT :Indice del mese di DICEMBRE 2020martedì 19 maggio 2020 ISTAT aprile 2020domenica 15 marzo 2020 Proroga dei versamenti del 16 marzoVai all'archivio

Quesito del giorno

venerdì 08 aprile 2022 Locazioni stipulate dai giovani: detrazioni
venerdì 08 aprile 2022 Detrazione Edilizia: la cessione a terzi
lunedì 04 aprile 2022 Fattura elettronica: le sanzioni
lunedì 04 aprile 2022 Bonus verde: proroga
domenica 03 aprile 2022 Bonus facciate: proroga
Vai all'archivio

Link