Sono detraibili, nel limite di 400 euro per alunno o studente, le spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia (scuola materna), del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado (lettera e-bis dell’articolo 15, comma 1, del Tuir, inserita dalla legge 107/2015).
Come recentemente precisato dall’Agenzia delle entrate, non può fruire della detrazione l’acquisto di materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado (circolare 3/E del 2016).