Il 15 giugno è l’ultimo giorno in cui è possibile presentare la domanda di aggiornamento catastale per ottenere lo scorporo degli imbullonati dalla stima catastale degli immobili produttivi di categoria catastale D ed E
Si ricorda che a differenza di quanto previsto fino al 2015, da quest’anno, per effetto della nuova previsione contenuta nel comma 21 della Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015), a decorrere dal 1° gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento.
Sono esclusi dalla stessa stima diretta macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.
Il successivo comma 22 dispone, inoltre, che, per gli immobili che al 1° gennaio 2016 già risultano accatastati, e quindi la cui rendita include la valutazione degli imbullonati, è possibile presentare domanda di aggiornamento in modo da ottenerne lo scorporo. La domanda è da presentarsi esclusivamente attraverso la procedura DOCFA versione 4.00.3