Le spese mediche sanitarie sono detraibili nella misura del 19% limitatamente all'ammontare che eccede i 129,11 euro.
Anche le spese sostenute per la degenza in una clinica privata sono detraibili, indipendentemente dal fatto che le stesse siano o meno collegate a interventi chirurgici.
Tra queste rientrano anche le differenze di classe, imputabili, ad esempio, alla presenza o meno del bagno in camera (circolare 122/E del 1999).
Non vi rientrano invece quelle effettuate per far fronte a taluni bisogni non essenziali del malato, piuttosto che a una effettiva esigenza di ordine sanitario.
Non saranno detraibili, ad esempio, le spese di pernottamento di congiunti del malato, gli addebiti per l'apparecchio telefonico o televisivo installati nella stanza di ricovero o i sovrapprezzi per determinate prestazioni aggiuntive (circolare14/E del 1981).