Botta e risposta

mercoledì 23 aprile 2014

Rendite finanziarie dal 20% al 26% : penalizzate le partecipazioni non qualificate

L'incremento della tassazione sulle rendite finanziarie interesserà esclusivamente i redditi (dividendi, plusvalenze) derivanti dalla detenzione e\o negoziazione di partecipazioni non qualificate, che dal 1° luglio 2014 saranno tassati con l'aliquota del 26%, in luogo dell'aliquota attuale pari al 20%. I redditi relativi a partecipazioni qualificate saranno invece ancora tassati nella misura del 49,72% del loro ammontare, con l'applicazione di un'aliquota Irpef che dipende dalla situazione personale della persona fisica che realizza tale reddito. Considerando anche l'incidenza di addizionali regionali e comunali Irpef, difficilmente l'aliquota effettiva che viene applicata nei confronti di questi ultimi supera la soglia del 22,4%. Mentre in passato i titolari di partecipazioni qualificate in alcuni casi subivano una tassazione maggiore rispetto ai soggetti che detengono partecipazioni non qualificate, con le nuove regole la situazione risulta capovolta, in quanto saranno sempre i soggetti titolari di partecipazioni non qualificate a subire un carico fiscale maggiore .

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