Scatta da martedì 1° luglio l’aumento dal 20% al 26% del l’aliquota sui proventi di natura finanziaria.
Il D.L. n.66/14 (decreto Irpef) che lo prevede ha, infatti, concluso ieri l’iter di conversione in legge.
Le novità impatteranno, di fatto, solo sui soggetti che non detengono le attività finanziarie nell’esercizio d’impresa: privati persone fisiche, enti non commerciali per gli investimenti fatti nella loro attività istituzionale, società semplici e soggetti non residenti senza stabile organizzazione in Italia.