Dal 1° gennaio 2019 il regime forfetario si allarga.
In precedenza la soglia prevista era di 30.000 euro per i professionisti ( compensi) e per le imprese il limite di ricavi era variabile a seconda del settore economico di attività, con un massimo pari a 50.000 euro.
Ora il limite viene a 65.000 euro, con la possibilità di applicare l’aliquota del 5 per cento ( per coloro che hanno avviato una nuova attività) e del 15 per cento negli altri casi, quale imposta sostitutiva anche delle addizionali regionali e comunali, oltre l’IRAP.
Per tali contribuenti non troveranno applicazione neppure i nuovi ISA, che sostituiscono gli studi di settore.
In previsione dell’innalzamento della soglia a 65.000 euro i contribuenti dovranno monitorare gli incassi relativi all’anno 2018.