L’importo massimo di 10mila euro su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici si riferisce complessivamente alle spese sostenute in ogni singola unità immobiliare (circolare 29/E del 2013).
Tale ammontare, pertanto, non può essere superato anche nell’ipotesi di successivi e distinti interventi che abbiano interessato uno stesso immobile.
Tra gli interventi che possono costituire presupposto per fruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici non rientrano quelli finalizzati al risparmio energetico che beneficiano della maggiore (rispetto al "bonus ristrutturazioni") detrazione del 65% (paragrafo 5.1 della circolare 11/E del 2014).