L’obbligo riguarda l’intera filiera delle imprese che interviene nell’ambito di un contratto di appalto con una pubblica amministrazione.
Lo prevede il comma 917 della legge 205/2017:
tutti i soggetti che intervengono a qualunque titolo nel ciclo di realizzazione del contratto, anche con noli e forniture di beni e prestazioni di servizi, ivi compresi quelli di natura intellettuale, qualunque sia l’importo dei relativi contratti o dei subcontratti.
L’Agenzia delle Entrare, nella circolare 13/2018, sottolinea che l’obbligo riguarda «coloro che operano nei confronti della stazione appaltante pubblica» oppure, nell’esecuzione del contratto di appalto, ai titolari di «contratti di subappalto propriamente detto (ossia esegue direttamente una parte dello stesso)» o a chi «riveste la qualifica di subcontraente (vale a dire colui che per vincolo contrattuale esegue un’attività nei confronti dell’appaltatore e in quanto tale viene comunicato alla stazione appaltante con obbligo di CIG e/o CUP)».