Il DL n. 59/2016, entrato in vigore oggi, 4.5.2016, introduce:
- disposizioni a favore degli investitori in banche in liquidazione;
- misure di accelerazione del recupero crediti, grazie alle quali dovrebbe diventare più facile l’erogazione di finanziamenti alle imprese e ai cittadini.
In particolare, il DL n. 59/2016:
- incidendo sulla struttura del pegno, introduce il principio in forza del quale il debitore può costituire un diritto reale di garanzia su un bene mobile destinato all’esercizio dell’impresa (per esempio un macchinario) con il diritto, però, di continuare ad utilizzarlo nel processo produttivo, in deroga a quanto stabilito dall’art. 2786 c.c.
- regolamenta il c.d. “patto marciano”, prevedendo espressamente che, per i contratti di finanziamento stipulati tra istituti finanziari e imprese, dove il bene posto a garanzia sia costituito da un immobile (in cui non vi sia la residenza dell’imprenditore), “sia consentito stipulare un contratto di cessione del bene la cui efficacia sia condizionata all’inadempimento del debitore e dove il valore di cessione venga determinato da un terzo, nel rispetto di una procedura definita tra le parti”.
Infine, è intervenuto su alcuni aspetti delle procedure esecutive individuali e fallimentari al fine di renderle più celeri ed efficaci.