Il bonus macchinari della Tremonti non si applica sotto una certa soglia di spesa.
In generale il beneficio dell Tremonti quater è escluso per gli investimenti di importo unitario inferiore a € 10.000; sul punto però la CM 5/2015 precisa che:
- l’ammontare minimo di €.10.000 va verificato in relazione a ciascun progetto di investimento effettuato dall’imprenditore in beni strumentali compresi nella divisione 28 e non ai singoli beni che lo compongono;
- qualora l’impresa realizzi più progetti di investimento nel medesimo periodo agevolabile, la verifica va effettuata in relazione a ciascun progetto di investimento unitariamente considerato.
Ai fini della verifica del limite assumono rilevanza:
a) il prezzo del bene o dei beni facenti parte del medesimo investimento
b) gli oneri accessori di diretta imputazione (ad esempio, trasporto e montaggio)
c) l’eventuale IVA indetraibile che, come precisato nella CM 44/2009, costituisce un componente del costo del bene agevolabile.
In merito alla valorizzazione del costo dei beni complessi, l’Agenzia precisa che lo stesso va assunto al lordo di parti accessorie e componenti indispensabili al funzionamento del bene, anche se non inclusi nella divisione 28. Inoltre, in caso di effettuazione dell’investimento tramite contratto di appalto o costruzione in economia va fatto riferimento al costo complessivo del bene realizzato.
Secondo l’Agenzia, “in assenza di precisazioni da parte della disposizione di legge riguardanti le modalità di effettuazione degli investimenti”, l’ agevolazione spetta per: l’acquisto dei beni da terzi; la realizzazione degli stessi in economia o mediante contratto di appalto; i beni acquisiti in leasing “in virtù dell’ormai consolidato principio di tendenziale equivalenza tra l’acquisizione in proprietà e quella effettuata tramite contratto di leasing”.