Con D.p.c.m. del 3 dicembre 2013 è stata approvata la riforma dell'ISEE prevista dal Decreto salva-Italia. Il nuovo indicatore è stato studiato per garantire igliorare equità sociale e rafforzare la lotta contro gli abusi che hanno comportato una indebita fruizione di prestazioni e agevolazioni da parte di alcuni cittadini a scapito di altri maggiormente bisognosi.
L’ISEE, ovvero l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente, è l’indicatore che dal 1998 è utilizzato per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari al fine di regolare l’accesso alle prestazioni (in moneta e in servizi) sociali e sociosanitarie erogate dai diversi livelli di governo.
Una riforma dell'ISEE si rendeva necessaria considerato che dal 1998 ad oggi l'indicatore non aveva subito alcun aggiornamento. Era stato il decreto salva - Italia (art. 5, D.L. n. 201/2011, convertito nella Legge n. 214/2011) a stabilire la necessità di una riforma dell'ISEE che, allo scopo di migliorare l’equità sociale e garantire l’accesso a tariffe agevolate alle prestazioni sociali a chi ne ha maggiormente bisogno evitando gli abusi, valorizzasse maggiormente la componente del patrimonio e definisse una nuova nozione di reddito disponibile.
Il D.p.c.m. di riforma dell'ISEE è stato approvato il 3 dicembre 2013.