L’errato invio dei dati tramite Sistema tessera sanitaria nell’anno 2016 non costringerà il professionista all’esborso della sanzione pecuniaria.
Ciò alla luce del carattere sperimen¬tale della misura.
Con un’ulteriore puntualizzazione (che soddisfa la richiesta delle associazioni di categoria), il governo ha posticipato al 2017 l’applicazione di sanzioni pecuniarie ai sensi dei nuovi vincoli previsti dall’Agenzia delle entrate.
La misura è inclusa nell’emendamento approvato alla legge di Stabilità che posticipa l’applicazione delle sanzioni pecuniarie per i sostituti d’imposta che commettono errori o lievi ritardi nell’invio dei 730 nell’anno 2015.