Gli immobili concessi in comodato non devono essere dichiarati dal comodatario, ma dal proprietario.
Il reddito degli immobili a uso abitativo non locati, assoggettati a Imu, concorre nella misura del 50% alla formazione del reddito imponibile qualora siano ubicati nello stesso comune ove si trova l’abitazione principale (legge 147/2013).
Per abitazione non locata si intende non solo un’abitazione a disposizione, ma anche un immobile che sia stato concesso in comodato gratuito a parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo. Nella dichiarazione dei redditi, dovrà essere indicato il codice "3" nella colonna 12 ("casi particolari Imu") del quadro RB di Unico