I tempi di conservazione dei documenti sono legati ai tempi previsti per l'accertamento dei redditi.
In generale, e ai fini fiscali, i documenti rilevanti devono essere conservati almeno per i quattro anni successivi alla presentazione della dichiarazione dei redditi e IVA di riferimento (articoli 43 DPR 600/73 e 57 DPR 633/72).
Nel caso di omessa dichiarazione il termine appena citato aumenta di un anno.
Questi sono i "normali" termini entro cui può essere notificato l'atto di accertamento ai fini delle imposte sui redditi e del valore aggiunto.
Conviene tuttavia prolungare i termini di conservazione anche per tener conto delle frequenti proroghe previste per l'esercizio dell'attività di controllo. Ci sono poi alcuni tipi di documento da conservare entro i termini di prescrizione del tributo (generalmente decennale).