Botta e risposta

giovedì 13 febbraio 2014

Detrazione interessi abitazione principale

È possibile detrarre dall'imposta lorda sul reddito, e fino a concorrenza del suo ammontare, il 19% di un importo massimo complessivo non superiore a 2.582,28 euro per ciascun anno, per interessi passivi, oneri accessori nonché quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati su mutui ipotecari contratti per la costruzione dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale . In caso di contitolarità tra i coniugi del contratto di mutuo, il limite di 2.582,28 euro si riferisce pertanto all’ammontare complessivo degli interessi, oneri, accessori e quote di rivalutazione sostenuti. Qualora uno dei due coniugi non abbia il possesso dell’abitazione a titolo di proprietà o altro diritto reale, non potrà usufruire della detrazione della propria quota. L'altro coniuge, proprietario dell’immobile, potrà invece detrarre gli interessi sostenuti nel limite del 50% dell’ammontare complessivo (ovvero 1.291,14 euro).

Novità flash

venerdì 08 aprile 2022 ISTAT Febbraio 2022martedì 19 gennaio 2021 ISTAT :Indice del mese di DICEMBRE 2020martedì 19 maggio 2020 ISTAT aprile 2020domenica 15 marzo 2020 Proroga dei versamenti del 16 marzoVai all'archivio

Quesito del giorno

venerdì 08 aprile 2022 Locazioni stipulate dai giovani: detrazioni
venerdì 08 aprile 2022 Detrazione Edilizia: la cessione a terzi
lunedì 04 aprile 2022 Fattura elettronica: le sanzioni
lunedì 04 aprile 2022 Bonus verde: proroga
domenica 03 aprile 2022 Bonus facciate: proroga
Vai all'archivio

Link