Nel caso di cessione di infissi da parte di commerciante di materiale edile a privati concordando anche la posa in opera effettuata da un artigiano del settore edile, la fattura emessa dall’artigiano al commerciante è soggetta al reverse charge.
La prestazione resa dall’artigiano può essere ricompresa tra quelle contemplate dall’art. 17, comma 6, lett. a-ter), DPR n. 633/72, configurandosi quale completamento relativo ad edifici (codice Ateco 2007 43.32.02 - “Posa in opera di infissi, arredi, controsoffitti, pareti mobili e simili”).
In tale ipotesi il reverse charge è applicabile a prescindere dal rapporto contrattuale (appalto, subappalto) rilevando, oltre alla sussistenza della soggettività passiva IVA in capo al committente, la riconducibilità di tali prestazioni a un bene qualificato come edificio.