Per usufruire dell’agevolazione fiscale per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, occorre che le spese siano pagate tramite bonifico bancario o postale, da cui risulti : la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Inoltre dal 1 luglio 2010 le banche sono tenute a operare una ritenuta d’acconto del 4% dell’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari, con obbligo di rivalsa, all’atto dell’accredito dei pagamenti.
Qualora nella compilazione del bonifico bancario/postale si commettano errori o si omettano i dati richiesti, ciò impedisce all’Istituto bancario di operare la ritenuta. In tal caso non verrà riconosciuta la detrazione; per riparare all’errore si dovrà quindi procedere nuovamente al pagamento alla ditta beneficiaria mediante un nuovo bonifico nel quale siano riportati, in maniera corretta, i dati richiesti, in modo da permettere alle banche di operare la ritenuta (risoluzione n. 55/2012).