Le persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo hanno diritto a un credito di credito di imposta, nella misura del 65% delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015 e nella misura del 50% di quelle effettuate nel 2016 (articolo 1 del Dl 83/2014).
Gli interventi interessati riguardano la manutenzione, la protezione e il restauro di beni culturali pubblici, il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica e la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti, delle fondazioni lirico-sinfoniche o di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
Per luoghi di appartenenza pubblica si intendono, in particolare, i musei, le biblioteche, gli archivi, le aree e i parchi archeologici e i complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Dlgs 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (circolare 24/E del 2014).