Il documento deve essere redatto per opere “maggiori” di intervento quali ad esempio la coibentazione di pareti, solai e tetti, installazione di caldaie che riqualificano il fabbisogno energetico dell’immobile, sostituzione di infissi che coinvolgono l’intero edificio, ecc.; viceversa l’APE, o l’aggiornamento dello stesso, non è richiesto per interventi “minori” come la semplice sostituzione di infissi che non variano la climatizzazione interna, sostituzione di pannelli solari in luogo di altri pannelli solari, coibentazione interna di una sola stanza dell’immobile, ecc.
L’A.P.E è peraltro fondamentale per coloro che richiedono la detrazione fiscale per il risparmio energetico (55% – 65%) tramite la dichiarazione dei redditi, in quanto devono spedire questa documentazione, assieme alla scheda descrittiva degli interventi realizzati, all’Enea entro 90 giorni dall’intervento