Le aliquote Tasi e Imu per le varie tipologie di immobili nel 2014,ipotizzando l'applicazione degli importi massimi ammessi dello 0,8 per mille , potrà essere il seguente:
A) Abitazioni principali non di lusso e altre situazioni assimilate: da 0 a 3,3per mille ai fini TASI – esenti da IMU;
B) Abitazioni principali di lusso: da 0 a 3,3 per mille ai fini TASI - da 2 a 6 per mille ai fini IMU;
C) Fabbricati rurali strumentali: da 0 a 1 per mille ai fini TASI - da 1 a 2 per mille ai fini IMU;
D) Altri immobili da 0 a 3,3 per mille ai fini TASI - da 4 a 10,6 per mille ai fini IMU;
E)Terreni agricoli esenti da TASI - da 7,6 a 10,6 per mille ai fini IMU;
Per quanto concerne i Fabbricati “merce” costruiti o ristrutturati e invenduti da 0 a 3,3 per mille ai fini TASI; sono esenti da IMU se non locati.
In pratica la tipologia che, in genere, subirà il più elevato carico impositivo risulterà quella degli “altri immobili” (es. seconde case, fabbricati delle imprese, aree fabbricabili), per i quali è stato elevato dal 10,6 all’11,4 per mille il tetto cumulativo “Imu + Tasi”.
La base imponibile utilizzata ai fini IMU è quella che verrà utilizzata anche ai fini del calcolo della TASI: si tratta cioè di considerare la rendita catastale rivalutata, incrementata del coefficiente moltiplicatore, a cui va applicata l’aliquota dell’1 per mille (aliquota base).
Va comunque verificata la delibera comunale, in quanto l’ente può ridurre o azzerare l’aliquota o aumentarla (con il tetto massimo del 2,5+0,8 per mille per il 2014).
Le delibere devono essere inviate al MEF, da parte degli enti locali, entro il 23 maggio 2014.