Il pagamento in contanti del canone di locazione è espressamente escluso dalla legge, ma non è obbligatorio il ricorso ad un bonifico.
Secondo il testo della legge di stabilità, infatti, i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative "sono corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l'importo, in forme e modalità che escludano l'uso del contante". Occorre, quindi, uno strumento di pagamento che attesti il passaggio delle somme tra i soggetti interessati attraverso canali bancari o postali. Il pagamento con assegno assicura la tracciabilità dell'operazione e quindi è comunque ammesso.