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Versamenti imposte: nuovo calendario

  • di Luigi Mondardini

    Convertito alla Camera il Ddl di conversione del Decreto Crescita.

    Rideterminato il calendario dei versamenti.

     

    Il termine del 1° luglio ( con possibilità di giovarsi dei 30 giorni in più, e quindi versare al 31 luglio, con la corresponsione dello 0,4% aggiuntivo) riguarda:

     
    - privati , che non hanno una  posizione IVA e non detengono partecipazioni in soggetti per i quali siano stati approvati gli ISA. Si considerano “privati” anche gli agricoltori che determinano il reddito in base al reddito agrario.

     

    - coloro  che esercitano attività di impresa o professionale per i  quali gli ISA non sono stati approvati .

     

    - i soggetti che, seppure esercitando attività il cui codice rientra negli ISA, hanno superato  il limite dei ricavi di 5.164.569 euro.


    Il nuovo termine del 30 settembre , che concerne imposte e contributi risultanti da Redditi e IRAP, riguarda:

     

    - tutti i titolari di partita IVA che esercitano attività per la quale sono stati approvati gli ISA (ditte individuali, società);

     

    - coloro che  detengono partecipazioni (soci, collaboratori familiari, soci di società di capitale trasparenti) in soggetti per i quali sono stati approvati gli ISA.

     

    Salvo diverse indicazioni future, vengono coinvolti tutti i versamenti che sono legati alla scadenza di Redditi, quali il diritto annuale CCIAA.

     

    Problema: le scadenze per le  casse professionali; occorrerà verificare, per ciascuna cassa, come il nuovo termine di versamento legato agli ISA sarà accolto e gestito.


    Forfettari e minimi: dovrebbero rientrare nella proroga ( si attende conferma) .  Infatti solo per coloro che hanno  conseguito  ricavi superiori alla soglia di applicazione ISA è prevista l’esclusione.

     

    Anche nel caso di altre cause di esclusione ISA, quali l’inizio e la cessata attività, il DL crescita non fornisce indicazioni specifiche.

     

    Versamenti : i  soggetti che si giovano dello slittamento dei versamenti al 30 settembre a seguito di ISA, verseranno al 30 settembre senza corresponsione dello 0,4% e potranno rateizzare in tre rate ( titolare di partita IVA: 30/09 – 16/10 – 18/11, non  titolare di partita IVA: 30/09 – 31/10 – 2/12).

    Infine si ricorda che i redditi e l’IRAP saranno da trasmettersi entro il 30 novembre; in caso di periodo non coincidente all’anno solare, si passa dal nono all’undicesimo mese successivo.


     

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