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Versamenti cedolare secca seguono scadenze IRPEF

  • di Luigi Mondardini

    La scadenza è passata dal 16 al 30 di giugno.

    I versamenti della cedolare secca, saldo e acconto (95% dell’imposta pagata l’anno precedente) seguono le scadenze IRPEF. Il termine per il versamento del saldo e acconto, a seguito all’intervento del c.d. Decreto Fiscale ,è slittato dal  16 al 30 giugno .
     
    La cedolare è un regime opzionale, cui può accedere il locatore (non nell’esercizio dell’attività d’impresa). 
     
    Optando per il regime della cedolare , è dovuta un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile); viceversa  non  andranno pagate l’imposta di registro  e l’imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione.
     
    Il canone di locazione percepito dal locatore, dunque, non è soggetto ad IRPEF e relative addizionali, ma è soggetto ad “imposta sostitutiva” la quale è determinata applicando al 100% del canone percepito le seguenti aliquote:  
     
    - ordinaria - 21% (applicabile alla generalità dei contratti di locazione per i quali si è scelta la cedolare secca);
     
    - ridotta - 10% (dal 2018 15%) per i contratti di locazione a canone concordato relativi ad abitazioni ubicate nei Comuni con carenze di disponibilità abitative (articolo 1, lettera a) e b) del D.L. 551/1988).
     
    Anche i versamenti della cedolare secca, saldo e acconto (95% dell’imposta pagata l’anno precedente) devono essere effettuati: 
     
    al 30/06/2017;
    al 31 luglio con maggiorazione dello 0,40%;
    30 novembre per il 2° o unico acconto 2017.
     
    Il pagamento dell’acconto (dovuto se la cedolare per l’anno precedente supera i 51,65 euro) va effettuato: 
     
    - in un’unica soluzione, entro il 30 novembre, se l’importo è inferiore a 257,52 euro; 
    - in due rate, se l’importo dovuto è superiore a 257,52 euro:  la prima, del 40% (del 95%), entro il 30 giugno;  la seconda, del restante 60% (del 95%), entro il 30 novembre.
     
    Il saldo e la prima rata di acconto della cedolare secca possono essere pagati in rate mensili secondo il piano di rateazione IRPEF mentre l'acconto di novembre deve essere versato in unica soluzione. 
    In ogni caso, i versamenti rateali devono essere completati entro il mese di novembre. 
     
    La compensazione segue le regole ordinarie. 
     
     
     

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