La Legge di Bilancio 2018 ha modificato la disciplina.
Il regime di tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche non in regime di impresa è ora il medesimo per partecipazioni qualificate e non qualificate; in entrambi i casi si sconta un prelievo del 26%, come ritenuta a titolo d'imposta.
Tale novità decorre a partire dall'anno 2019 con la distribuzione dei dividendi maturati nel 2018.
Pertanto le persone fisiche non dovranno indicare i dividendi nel modello "Redditi", rimanendo a carico delle società tutti gli adempimenti connessi alla ritenuta ed al versamento delle somme a titolo d'imposta.
Si ricorda che nulla è cambiato in termini di definizione di partecipazioni qualificate.
In definitiva per i dividendi maturati nell'anno d'imposta 2018 e distribuiti negli anni successivi, si applicheranno i seguenti regimi di tassazione:
- ritenuta a titolo d'imposta con aliquota fissa pari al 26%, se percepiti da persone fisiche non in regime di impresa.
- aliquota ordinaria progressiva Irpef sulla base imponibile del 58,14%, se percepiti da società di persone oppure da persone fisiche operanti in regime di impresa;
- aliquota vigente per le società di capitali da applicarsi su una base imponibile pari al 5% del dividendo percepito.
In ogni caso è previsto un regime transitorio valido per:
- per gli utili maturati fino al 31/12/2017, ma distribuiti a seguito di delibere assembleari comprese nel periodo compreso tra il 2018 ed il 2022.
- Si applicherà la ritenuta a titolo d'imposta del 26% alle partecipazioni qualificate per tutti i dividendi correlati agli utili conseguiti a partire dal 2018 oppure formati fino al 2017, ma deliberati successivamente al 2022.
- sempre con riferimento alle partecipazioni qualificate, gli utili maturati fino al 31/12/2017, ma distribuiti tra il 2018 ed il 2022, concorreranno a formare il reddito tassabile con percentuali diverse a seconda del periodo di formazione degli stessi vale a dire nel limite del 40%, del 49,72% e 58,14% del reddito percepito, a seconda del periodo di formazione.
Tenuto conto di ciò , è evidente che, nel periodo 2018-2022, risulterà più vantaggiosa la distribuzione dei dividendi maturati fino al 31/12/2007.