Occorre compilare il rigo VX4 del quadro VX del modello Iva 2018.
Il credito che emerge dalla dichiarazione deve essere superiore a 2.582,28 euro.
Non rientrano nel limite i casi di cessazione dell’attività o di minor importo risultante dalle dichiarazioni del triennio; può essere richiesto a rimborso anche per un importo inferiore: ad esempio per un credito da dichiarazione pari a 4.000 euro, può essere chiesto a rimborso per 2.000 euro e portato in detrazione nelle liquidazioni periodiche 2018 per 2.000 euro.
Il rimborso del credito Iva spetta in presenza di determinate condizioni:
- cessazione attività; aliquota media delle operazioni attive inferiore a quella degli acquisti; operazioni non imponibili superiori al 25% del totale delle operazioni effettuate; acquisti di beni ammortizzabili e spese per studi e ricerche; prevalenza di operazioni non soggette ad IVA; soggetti non residenti; esportazioni ed altre operazioni non imponibili effettuate da produttori agricoli; rimborso della minore eccedenza detraibile del triennio.
Tra le varie ipotesi previste , il rimborso spetta se l’aliquota mediamente applicata sugli acquisti e sulle importazioni su¬pera quella mediamente applicata sulle operazioni attive effettuate, maggiorata del 10%; nel calcolo dell’aliquota media occorre tenere conto della seconda cifra decimale.
Le operazioni attive da considerare sono esclusivamente :
o le operazioni imponibili, comprese le cessioni di oro da investimento imponibili a seguito di opzione, di oro industriale, di argento puro, le cessioni di rottami ( art. 74 commi 7 e 8) ,le operazioni fatturate in reverse charge, le cessioni effettuate nei confronti dei soggetti terremotati; le operazioni assoggettate allo split payment.
o Per le operazioni ad esigibilità differita si conteggiano quelle per cui l’imposta è divenuta esigibile.
o Non sono da considerare le operazioni non imponibili o esenti.
Le operazioni passive da considerare, invece, sono costituite dagli acquisti e dalle importazioni imponi¬bili per le quali è ammessa la detrazione dell’imposta.
Nel calcolo dell’aliquota media è previsto che debba no essere esclusi, dal numeratore e dal denominatore:
- gli acquisti, le importazioni e le cessioni di beni ammortizzabili (indipendentemente dal trattamento imponibile o non), in quanto oggetto di autonoma ipotesi di rimborso.
Vanno invece inclusi gli eventuali canoni di leasing. Inoltre tra gli acquisti vanno comprese anche le spese generali .