La richiesta della riduzione del 35% dei contributi INPS.
La Legge di Stabilità 2016 ha previsto la reintroduzione del minimale contributivo ma con la possibilità di richiedere all’ente previdenziale una riduzione del 35%.
Pertanto anche per il prossimo anno , pur cambiando i requisiti e le cause di esclusione per accedere al “regime forfettario” , il contribuente potrà continuare ad avvalersi di questa agevolazione.
Essa riguarda:
-
Gli iscritti alla gestione IVS artigiani e commercianti
-
Ma non anche coloro che sono iscritti alla gestione separata o alle casse previdenziali degli ordini professionali di appartenenza.
Per accedere al beneficio , che non è automatico, occorre produrre specifica domanda che il contribuente dovrà presentare telematicamente all’INPS.
In particolare:
-
Nel caso si tratti di un contribuente già in attività, la richiesta va inoltrata entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento, pena la non applicazione dell’agevolazione per quell’anno. Se è già stata presentata domanda con riferimento al periodo d’imposta precedente, non occorre ripresentarla.
-
Per chi, invece, inizierà attività nel 2019 la domanda andrà presentata con la massima tempestività rispetto alla data di ricezione della delibera di avvenuta iscrizione alla Gestione previdenziale INPS.
L’agevolazione consiste nella riduzione del 35%, sia sui contributi dovuti sul c.d. reddito minimale 2019 , sia sull’eventuale quota di contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale .
In pratica i contributi continueranno ad essere dovuti secondo le 4 scadenze trimestrali, ma su di essi si applica lo sconto in esame.
Ovviamente la riduzione comporta un minor onere deducibile in sede di dichiarazione dei redditi e maggior carico fiscale (si ricorda, infatti, che per chi è nel forfettario non sono deducibili i costi inerenti l’attività salvo i contributi previdenziali ed assistenziali assolti per obblighi di legge).
Inoltre in caso di contribuzione annua inferiore a quella minimale, i mesi di assicurazione da accreditare sono, invece, ridotti in proporzione alla somma versata.