Opzione per il 2019, valutazioni.
Per il 2019 è previsto per accedere al regime forfettario un aumento della soglia massima di ricavi o compensi di 65.000 euro.
Al momento paiono confermati i coefficienti di redditività già in vigore nel corrente esercizio.
Si ricorda che la precedente L. 190/2014 poneva svariati limiti per accedere al regime agevolato.
Nell'attuale versione del Disegno di Legge alcuni di questi limiti scompaiono, rendendo di fatto molto più agevole aderire al regime forfettario.
In particolare :
- si utilizzare il regime anche in presenza di spese per prestazioni di lavoro accessorio, dipendente e compensi per collaborazioni superiori a euro 5.000 lordi;
- nonché in caso di acquisto di beni strumentali per un ammontare superiore a 20.000 euro.
Viceversa permane il divieto di accesso :
- per i soggetti che partecipano a società a responsabilità limitata e alle società di persone o associazioni professionali.
- per coloro che realizzano redditi da lavoro dipendente nel caso in cui l'attività sia svolta nei confronti anche di uno solo dei datori di lavoro dei due anni precedenti o nei confronti di soggetti agli stessi direttamente o indirettamente riconducibili.
Il regime forfettario ,previsto per imprenditori individuali ed esercenti arti e professioni , si caratterizza per:
- un regime contabile estremamente semplificato, che consente l'applicazione di un'imposta sostitutiva dell'IRPEF, delle relative addizionali e dell'IRAP nella misura del 15%
- inoltre l’imposta è pari al 5% per i prime 5 anni, in presenza dei relativi requisiti, per le nuove attività;
- la possibilità di emettere fatture senza IVA, senza ritenuta d'acconto, evitando l'applicazione degli indici sintetici di affidabilità (ISA)
- l'esonero dall'emissione delle fatture elettroniche e dalla conservazione a norma delle fatture di acquisto ricevute in formato elettronico.
Si ricorda peraltro che il passaggio al forfait fa perdere ogni tipologia di detrazione IRPEF , in presenza di soli redditi soggetti a imposta sostitutiva.