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Pubblicato il Dl n. 23 dell’8 aprile 2020 ( Decreto Liquidità).

  • di Luigi Mondardini

    Entrato in vigore il 9 aprile 2020.

    Gli interventi si dividono in due categorie:

     
    a) Fondo centrale di garanzia Pmi : è prevista  la possibilità, per le Pmi, di accedere a finanziamenti sostenuti dalle garanzie rilasciate dal Fondo.

     

    b) Garanzia Sace Spa: viene estesa alle Pmi, la possibilità di accedere a finanziamenti garantiti da Sace Spa, a condizione che abbiano già esaurito la loro capacità di utilizzo della garanzia rilasciata dal Fondo centrale di garanzia.

     

    1) Intervento del fondo centrale di garanzia per le PMI


    E’ prevista la  concessione di garanzia gratuita all'80% , innalzabile al 90% solo previa decisione della Ce ex art. 108 Tfue, dei finanziamenti bancari o di altri intermediari finanziari.

    La copertura della riassicurazione potrà essere elevata al 100% se importo garantito da Confidi o da altro fondo di garanzia, previa autorizzazione della Ce ex art. 108 Tfue.

     

    E’ necessario che le imprese non abbiano debiti bancari classificati come “sofferenze”.

     

    Il finanziamento garantito :

     

    • Deve essere di un importo massimo  per singola impresa pari a 5milioni di euro;
    • avere una durata massima non eccedente  i 72 mesi (non vengono precisati periodi di pre-ammortamento);
    • avere un tasso di interesse non è prefissato, ma stabilito dall'intermediario finanziario prescelto dall'impresa;
    • non potrà  superare alternativamente:
      • il 25% del fatturato dell’impresa che risulta dall’ultimo bilancio depositato oppure dall’ultima dichiarazione fiscale ovvero;
      • il doppio della spesa salariale annua del beneficiario per il 2019, (o in caso di inizio nel 2019, sulla previsione dei costi salariali dei primi due anni di attività);
      • il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, per le Pmi e nei successivi 12 mesi per le imprese con meno di 499 dipendenti.

     

    La valutazione:

    la  garanzia è concessa senza la valutazione del modulo economico-finanziario ( di cui al Dm 12.2.2019); la banca peraltro  dovrà valutare il merito creditizio dell’impresa sulla sola base di detto modulo economico-finanziario, escluso quello mandamentale  e dovra` attendere la delibera di ammissione da parte del Comitato di gestione del Fondo.

     


    Finanziamenti del 25% dei ricavi e fino a 25.000 euro .

     

    Destinati a Pmi e agli esercenti arti e professioni, il  finanziamento viene concesso:

     

    - con garanzia gratuita al 100% fornita dal Fondo centrale di garanzia; i richiedenti non saranno sottoposti a valutazioni di merito creditizio e le  banche non dovranno attendere la delibera di ammissione da parte del Comitato di gestione del Fondo;

    - occorre che l’impresa non sia classificata  in sofferenza

    - importo massimo concedibile  a 25.000 euro. In particolare gli importi erogabili non potranno superare il 25% del fatturato dell’impresa che risulta dall’ultimo bilancio depositato oppure dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della richiesta, col massimo di 25.000 euro.

    - il tasso di interesse e` fisso per tutta la durata del finanziamento e, sulla base delle più recenti quotazioni dei parametri base fissati nel Dl, si colloca fra l’1% e il 2% circa.

    - il periodo di preammortamento  sara` di 24 mesi, poi iniziera` il periodo di pagamento delle rate piene (per capitale ed interessi) con durata fra i 24 a 72 mesi;

    Le imprese o i professionisti che richiederanno il finanziamento garantito al 100% dovranno autocertificare che la propria attivita` e` stata danneggiata dall’emergenza Covid-19.


    Pmi con fatturato fino a 3,2 milioni di euro

     

    Alle Pmi ed agli esercenti arti e professioni saranno concessi, da banche, e da altri intermediari finanziari, con garanzia gratuita al 90%, elevabile al 100% a determinate condizioni e previa decisione della Ce ex art. 108 Tfue, fornita dal Fondo centrale di garanzia e purché´ le imprese non abbiano crediti classificati in sofferenza.

     

    I finanziamenti  saranno concessi:


    - previa valutazione del merito creditizio dell’impresa sulla base del solo modulo economico-finanziario ; si dovrà  attendere la delibera di ammissione da parte del Comitato di gestione del Fondo;

    • La durata del periodo di pre-ammortamento in cui l’impresa pagherà solo gli interessi non e` predeterminata dal decreto, ma solo la durata massima in 72 mesi;

     

    • gli importi erogabili non potranno superare il 25% del fatturato dell’impresa che risulta dall’ultimo bilancio depositato oppure dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della richiesta, col massimo di 800.000 euro;

     

    • il tasso di interesse non è predeterminato ma verrà stabilito dalle banche e da intermediari finanziari;

     

    • le imprese o i professionisti che richiederanno il finanziamento garantito al 100% dovranno autocertificare che la propria attività e` stata danneggiata dall’emergenza Covid-19.


    2) Intervento garanzia SACE Spa


    Le Pmi potranno accedere alla garanzia Sace Spa solo dopo aver esaurito la propria capacità di utilizzo della garanzia del Fondo centrale di garanzia Pmi.

     

    Finanziamento  ottenibile:

     

    • sarà  pari al maggiore fra il 25% del fatturato annuo come risultante dal bilancio approvato al 31.12.2019 o se non approvato come dichiarato da dati certificati e il il doppio del costo del lavoro sostenuto per l'anno 2019 come risultante dal bilancio approvato al 31.12.2019 o, se non approvato, da dichiarazione con dati certificati.

     

    • Sono  escluse solo le imprese che, al 31 dicembre 2019, risultavano nelle condizioni previste dalla definizione di “impresa in difficoltà” di cui al Regolamento Ue n. 651/2014;che,al 29 febbraio 2020, non risultavano presenti nelle “esposizioni deteriorate” della banca, come da normativa europea;

     

    • la garanzia deve essere rilasciata entro il 31 dicembre 2020;

     

    • i finanziamenti devono avere durata non superiore a 6 anni e la possibilità di accedere ad un periodo di pre-ammortamento fino a 24 mesi;

     

    • è previsto il costo della commissione annuale di garanzia nella misura dello 0,25% del finanziamento erogato, per il primo anno, dello 0,50% per il secondo ed il terzo anno e dell'1% dal quarto al sesto anno;

     

    Condizioni richieste: non approvare distribuzione di dividendi nei primi 12 mesi successivi all'erogazione del finanziamento; gestire i livelli occupazionali con accordi sindacali; coprire i costi del personale, gli investimenti ed il capitale circolante; impiegare i fondi ricevuti solo in attività d'impresa o in stabilimenti produttivi situati in Italia; predisporre documentazione e attestazione apposite, rilasciate dal legale rappresentante, sul rispetto degli impegni.


    Infine è' prevista per le imprese con meno di 5.000 dipendenti e meno di 1,5 miliardi di fatturato, una procedura semplificata di accesso alla garanzia ed al finanziamento.

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