Prossimo 20 agosto: pagamenti in scadenza

Si tratta del primo o unico versamento con la maggiorazione dello 0,40%. Inoltre ai versamenti dell’Unico si aggiungono quelli che normalmente sono previsti per il giorno 16 del mese, ma che, sono spostati al 20 agosto, secondo una prassi inaugurata dal 2012,  così come i ravvedimenti le cui scadenze cadrebbero naturalmente il 14 o 15 agosto.

In particolare per le persone fisiche, superminimi compresi, e i contribuenti soggetti agli studi di settore, scade il termine per eseguire i versamenti risultanti dall’Unico 2013 compreso il primo acconto per il 2013, con la maggiorazione dello 0,40% (imposte, contributi INPS, altre somme dovute a Stato, regioni ed enti previdenziali). Il versamento potrà avvenire anche in modo rateale. Sempre il 20 di agosto scade il termine per il pagamento dell’IVA da adeguamento agli studi di settore con lo 0,40% in più.

Alla cassa anche chi, pur essendo non coinvolto dagli studi di settore, ha optato per il pagamento rateale il 18 giugno o il 17 luglio con la maggiorazione dello 0,40%; per la seconda rata è dovuto l’aumento dello 0,32% a titolo di interessi; nel casi si trattasse della terza rata, avendo versato la prima entro il 17 giugno, la maggiorazione è dello 0,65%.

La terza rata è anche dovuta da chi  ha provveduto al pagamento della prima rata entro il giorno 8 luglio 2013, senza alcuna maggiorazione e la seconda entro il 16 luglio 2013. Al versamento della terza rata sono dovuti interessi pari allo 0,42%.

Si paga pure il diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte o annotate nel registro delle imprese con lo 0,40% in più (persone fisiche, superminimi, contribuenti interessati dagli studi di settore).

Il 20 agosto  è anche scadenza di liquidazione IVA per i  mensili (mese di luglio),  trimestrali  con l’aumento dell’1% ( aprile – maggio – giugno) e trimestrali particolari (autotrasportatori, benzinai enti ed imprese che effettuano prestazioni di servizio al pubblico), nonché  di versamento di ritenute  operate nel mese di luglio sui redditi di lavoro dipendente o su altri redditi.

Al 20 agosto  infine la scadenza per fruire del ravvedimento sprint e rimediare ai tardivi od omessi versamenti in scadenza il 16 luglio con una modesta sanzione variabile dallo 0,2% per un giorno di ritardo fino al 2,80% per 14 giorni di ritardo.