Premiati adeguamento e coerenza a Ge.ri.co.

Con la  scadenza dei versamenti di Unico 2014 del 7 luglio , va deciso  se adeguarsi o meno alle stime degli studi di settore.

 

Si ricorda che  l’adeguamento al dato puntuale rimuove il rischio che l’Agenzia possa procedere con un accertamento presuntivo basato sullo strumento standardizzato.

Lo spontaneo allineamento dei ricavi o dei com¬pensi contabili a quelli standard attesi dal Fisco, quindi, inibisce un’eventuale controllo basato sull’applicazione degli studi di settore e colloca il contribuente tra quelli congrui.

 

L’adeguamento è sempre più spesso utilizzato per eliminare i rischi che potrebbero scaturire dall’applicazione del regime previsto per le società di comodo.

 

Inoltre la scelta di adeguamento al dato puntuale di Gerico  dà accesso al  regime premiale introdotto dall’art.10 D.L. n.201/11.

Difficilmente la scelta se procedere o meno all’adeguamento in dichiarazione è dettata dall’obiettivo del premiale che diventa un vantaggio incidentale nei rari casi in cui si realizzano le condizioni previste dalla legge. 

 

Per le società in odore di status di comodo, l’esclusione legale dal regime grazie alla congruità ottenuta sullo stu¬dio di settore anche come conseguenza dell’adeguamento in dichiarazione può rappresentare un’ottima soluzio¬ne rispetto ai rischi che potrebbero derivare da un accertamento basato sull’applicazione del metodo previsto dall’art.30 L. n.724/94.

 

L’esimente dal regime delle comodo scatta quando la società è congrua (anche per effet¬to di adeguamento) e coerente. 

 

Il requisito della coerenza  è soddisfatto solo se la società risulta correttamente posizionata nei confronti di tutti i tradizionali indici applicabili alla situazione.