Polizze vita: detraibilità dimezzata

Il tetto massimo di detraibilità delle polizze vita e infortuni stipulate o rinnovate dopo il 2000 passa dagli attuali 1.291,14 euro a 630 euro per il periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013. Dal 2014 si scenderà ulteriormente a soli 230 euro (un quinto).

Si riduce drasticamente il vantaggio fiscale di versare premi di una polizza  che nel 2012 avevano raggiunto la cifra di circa 70 miliardi di Euro.

Il provvedimento colpisce circa sei milioni di risparmiatori già sottoscrittori di questi strumenti assicurativi. Diverso il discorso per chi debba ancora decidere che potrebbe orientarsi verso i fondi pensione che consentono una deducibilità sui versamenti entro i 5.164,57 Euro.

Il rischio è di un rilevante impatto negativo sulla nuova produzione Vita che presentava un’appetibilità fiscale maggiore rispetto ad altri strumenti di gestione del risparmio.